Un giorno storico per i dipendenti di Borsa Italiana. Il primo sciopero di Piazza Affari inizierà oggi, giovedì 27 giugno 2024, alle 15,30 fino alla chiusura delle contrattazioni delle 17,30.
Una mobilitazione di due ore, comunicata da Fabi, First Cisl e Fisac Cgil. La decisione è stata presa congiuntamente da tutte le sigle sindacali, «lungamente meditata e sofferta, storica perché mai prima sperimentata», hanno fatto sapere in una nota.
Quattro le materie di rivendicazione sindacale. «Profonda è innanzitutto la preoccupazione per la tenuta occupazionale sul territorio nazionale. Mentre si delineano progetti di delocalizzazione e near shoring di intere aree di attività al di fuori dei confini nazionali, l’azienda continua a rifiutarsi di fornire garanzie e di intraprendere percorsi condivisi di tutela dei posti di lavoro e di valorizzazione delle professionalità esistenti».
Non mancano le rivendicazioni salariali, mentre il terzo punto è legato all’organizzazione del lavoro per la quale c’è disagio e preoccupazione.
Ultimo elemento di rivendicazione sindacale, è stato scritto, è legato al tema della governance e della progressiva perdita di autonomia direzionale e strategica delle società italiane del Gruppo Borsa Italiana.
A fronte della rilevanza nazionale dell’infrastruttura di mercato, come volano per la crescita economica e la stabilità finanziaria del nostro paese notiamo un progressivo trasferimento al di fuori dell’Italia dell’indirizzo strategico del Gruppo, e di uno spostamento dei ruoli apicali in altre aree geografiche del gruppo Euronex.