Secondo i vertici di JPMorgan Chase le perdite derivanti dallo stress test dovrebbero essere superiori a quanto divulgato dalla Fed.
La banca centrale, infatti, avrebbe sovrastimato una misura chiave della banca d’affari nel recente stress test e che perciò le sue perdite dovrebbero in realtà essere superiori a quanto rilevato. La comunicazione, alquanto insolita considerando le conseguenze che potrebbe avere anche solo a livello di immagine, è arrivata tramite un comunicato all’interno del quale si legge «Se l’analisi della Società fosse corretta, le perdite derivanti dallo stress sarebbero leggermente superiori a quelle divulgate dalla Federal Reserve».
Inoltre va controcorrente rispetto a quanto affermato dalla stessa Fed secondo cui tutte le 31 banche coinvolte nell’esercizio annuale hanno superato l’esame e sono in grado di resistere a un’ipotetica grave recessione, pur mantenendo adeguati livelli di capitale e la capacità di concedere prestiti a consumatori e aziende.