Come era facile intuire è stato molto teso il duello tv tra Biden e Trump in vista delle elezioni di novembre. Il dibattito si è aperto senza l’attesa stretta tra i due candidati presidenti e i due non si sono quasi guardati. Il dibattito si è tenuto negli studi della Cnn ad Atlanta, in Georgia. Diversi gli argomenti toccati, molte le accuse reciproche come era facile prevedere ma le rigide regole imposte dall’emittetente hanno reso tutto molto ordinato: niente pubblico, niente gobbo, il microfono spento quando parla l’altro, per evitare il ripetersi del duello tv del 2020, degenerato in una rissa verbale con continue interruzioni reciproche.
L’ottantunenne Biden ha replicato in modo più puntuale alle domande di Jake Tapper e Dana Bash, dimostrando di aver svolto un lavoro di preparazione abbastanza ordinato, ma è apparso stanco e in condizioni fisiche fiacche a causa di un brutto raffreddore. Trump, che ha solo tre anni in meno di lui, ha mostrato al contrario un vigore fisico notevole per la sua età. Ha spesso aggirato gli argomenti su cui era interpellato, continuando a rispondere alla domanda precedente o portando il discorso da un’altra parte.
I temi toccati sono quelli che interessano l’America di oggi: l’immigrazione, l’aborto passando per le guerre in Ucraina e Medioriente. L’apertura è stata dedicata all’economia con Biden che è andato subito all’attacco: «L’economia che mi ha lasciato Trump era collassata. C’è ancora molto da fare, soprattutto per la classe operaia. Quando Trump se ne è andato c’era il caos, il caos totale». «L’inflazione sta uccidendo il nostro Paese», ha ribattuto il tycoon, contrapponendo i successi della sua presidenza ai “fallimenti” e ai “disastri” del suo successore.
Agli antipodi anche in politica estera. Il tycoon ha ripetuto che la guerra in Ucraina non sarebbe scoppiata se gli Usa avessero avuto un vero leader ma non ha illustrato la sua ricetta per la pace. Non sono mancati gli insulti personali. «Sei un perdente e un idiota», ha attaccato Biden, che poi ha definito il rivale un “criminale condannato“, accusandolo di aver tradito la moglie incinta con una pornostar e di avere la morale donnaiola di un gatto randagio. Al che il tycoon gli ha ricordato che anche suo figlio Hunter è un pregiudicato e ha minacciato che pure lui potrebbe essere condannato non appena lascerà l’incarico “per tutte le cose orribili che ha fatto“. The Donald ha poi vantato la sua splendida forma e ha sfidato il rivale a fare un test cognitivo.
«In caso di ritorno alla Casa Bianca non bloccherò l’uso delle pillole abortive», ha poi detto Trump, rispondendo a una domanda sul tema. L’ex presidente ha tuttavia rivendicato la decisione della Corte Suprema che ha abolito il diritto all’aborto a livello nazionale, rimandando la decisione ai singoli Stati. Sentenza che Biden giudica “terribile“. «Io sostengo la Roe v Wade», ha aggunto Biden, spiegando che nessun politico deve avere il diritto di decidere su questo. «Se sarò rieletto presidente ripristinerò la legge», ha dichiarato.
Le ore successive al dibattito televisivo tra Joe Biden e Donald Trump sono dominate più dall’apprensione per la salute del presidente in carica che dalla discussione avvenuta nella notte italiana. Ma media ed analisti concordano che nel primo duello presidenziale tv Biden è andato male, mentre Trump, in confronto, è sembrato pieno di energia, capace di controllare la sua consueta aggressività, anche se ha dribblato molte domande.