Dopo la sfida tv tra l’ex presidente Donald Trump e l’attuale inquilino della Casa Bianca Joe Biden in cui il primo è uscito nettamente vincitore, molti sponsor e finanziatori del partito democratico stanno iniziando ad essere sconcertati e preoccupati dalla deludente performance del presidente Biden. Tanto da pensare di sostituire il loro cavallo proprio durante la corsa. Al momento, l’unico modo in cui Biden potrebbe essere sostituito è un’interruzione volontaria della sua campagna. Ma gli assistenti di Biden e gli alti funzionari democratici affermano che l’81enne presidente in carica non ha intenzione di farlo. Se dovesse ritirarsi, i democratici devono ancora identificare un chiaro candidato alternativo con cui sostituirlo dal momento che tutti gli altri nomi non hanno riscosso risultati migliori nei vari confronti con Trump.
Gli stessi democratici hanno purtroppo dovuto confessare un possibile risultato delle prossime elezioni da game over (partita finita).
A poco sono serviti i commenti della vicepresidente Kamala Harris che ha riconosciuto «Sì, è stato un inizio lento, ma è stato un finale forte».
Sostituire Biden adesso sarebbe estremamente difficile, a meno di due mesi dalla Convention del partito democratico di agosto. Il presidente dovrebbe effettivamente ritirarsi dalla corsa, lasciando la decisione sul candidato ai delegati della convention.
Ma Biden ha già fatto sapere che non intende lasciare. Il presidente ha dichiarato «So come fare questo lavoro. Non correrei di nuovo se non credessi di poterlo fare». Lo ha detto il presidente americano Joe Biden ammettendo di sapere «di non essere giovane, per dire una cosa ovvia. Donald Trump è una minaccia».
A schierarsi dalla parte del presidente è un suo “collega” Barack Obama che ha dichiarato che brutte serate nei dibattiti capitano aggiungendo “Resta il fatto che la posta in gioco è alta”. «Serate di dibattito negative capitano, credetemi ne so qualcosa. Ma questa elezioni è ancora una scelta fra qualcuno che si è battuto per la gente comune per tutta la sua vita e qualcuno che pensa solo a sé stesso. Fra qualcuno che dice la verità, che sa quello che è giusto e sbagliato e qualcuno con mente in cerca di benefici. la notte scorsa non ha cambiato questo. La posta in gioco a novembre è alta».