E’ vista in rallentamento l’inflazione in Spagna a giugno. Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica spagnolo (INE), che ha pubblicato oggi una stima flash, il dato, misurato dall’indice dei prezzi al consumo, è stimato al 3,4%, come da attese ma in frenata rispetto al +3,6% di maggio. Su mese si dovrebbe invece un incremento dello 0,3%, lo stesso di maggio e rispetto al +0,2% atteso dal mercato.
L’inflazione armonizzata, che tiene conto di un paniere diverso ed identico per tutta l’UE, dovrebbe registrare un incremento tendenziale del 3,5%, superiore al +3,4% del consensus e sotto il +3,8% del mese precedente.
Il dato è molto osservato da analisti ed investitori perché l’economia della Spagna rientra tra quelle avanzate dell’Europa occidentale. I suoi punti di forza sono l’agricoltura, l’allevamento, la pesca, la ricchezza di materie prime e il turismo. Invece i suoi punti di debolezza sono la mancanza di petrolio e le comunicazioni insufficienti.