Boeing ha dichiarato oggi che avrebbe acquistato Spirit AeroSystems in un accordo da 4,7 miliardi di dollari su tutte le azioni dopo mesi di trattative, nel tentativo di risolvere una vasta crisi aziendale e industriale che ha travolto anche il fornitore chiave.
Separatamente anche Airbus, pure cliente di Spirit, ha affermato che avrebbe rilevato le attività principali di quattro stabilimenti del fornitore negli Stati Uniti, nell’Irlanda del Nord, in Francia e in Marocco, nonché attività minori a Wichita, nel Kansas.
L’accordo fa parte parte di una più ampia suddivisione pianificata del fornitore tra Airbus e la rivale Boeing.
Airbus sarà ricompensato per aver accettato di farsi carico dei lavori con un pagamento di 559 milioni di dollari da parte di Spirit, mentre pagherà una somma nominale di 1 dollaro per i beni, a seconda dello schema finale dell’accordo, si legge in una nota.
Spirit ha dichiarato di voler vendere anche attività e attività a Prestwick, in Scozia e a Subang, in Malesia, che supportano i programmi Airbus. Prevede inoltre di vendere le attività a Belfast, nell’Irlanda del Nord, che non supportano i programmi Airbus.
Boeing ha affermato che l’accordo con Spirit dovrebbe concludersi entro la metà del 2025.