Il colosso energetico britannico Shell sospenderà temporaneamente i lavori di costruzione presso il suo impianto di biocarburanti da 820.000 tonnellate all’anno presso a Rotterdam, nei Paesi Bassi, per riconsiderare la consegna del progetto e garantire la competitività futura date le attuali condizioni di mercato.
Di conseguenza, il numero degli appaltatori si ridurrà in loco e l’attività rallenterà, contribuendo a controllare i costi e a ottimizzare la sequenza dei progetti, si legge in una nota.
«Sospendere temporaneamente la costruzione in loco ora ci consentirà di valutare la via più commerciale da seguire per il progetto», ha affermato Huibert Vigeveno, Downstream, Renewables and Energy Solutions Director di Shell.
«Siamo impegnati a raggiungere il nostro obiettivo di raggiungere emissioni nette pari a zero entro il 2050, con carburanti a basse emissioni di carbonio come parte fondamentale della strategia di Shell per aiutare noi e i nostri clienti a decarbonizzare in modo redditizio – ha aggiunto Vigeveno – E continueremo a utilizzare il capitale azionario in modo misurato e disciplinato, offrendo più valore con meno emissioni».
Shell ha preso una decisione finale sull’investimento per l’impianto di biocarburanti nel settembre 2021. L’impianto è progettato per produrre carburante per l’aviazione sostenibile (SAF) e diesel rinnovabile ottenuto dai rifiuti.
Shell è uno dei maggiori trader di energia e miscelatori di biocarburanti al mondo. Attraverso la sua joint venture Raizen in Brasile, Shell è il più grande produttore di etanolo di seconda generazione e il principale produttore di etanolo da canna da zucchero a livello globale.
