Giudizio positivo da parte della Commissione Ue al pagamento della quinta rata del Pnrr per l’Italia. La valutazione, peraltro preliminare, riguarda la richiesta arrivata a dicembre per 52 traguardi-obiettivi per 10,6 miliardi poi salito a 11,1 miliardi per 54 target. Il totale dei pagamenti approvati nel Pnrr italiano salgono ora a 113,5 miliardi su 194,4 miliardi.
Gli obiettivi raggiunti a fine 2023 ed evidenziati dall’Italia riguardano tra le altre cose, la chiusura di 22 discariche illegali su 34 denunciate, l’ottimizzazione della raccolta differenziata, 200 chilometri di ciclovie completate in aree metropolitane e 231 chilometri di infrastrutture di oltre al potenziamento della flotta di autobus a zero o basse emissioni con 3mila nuovi mezzi.
Resta il nodo dello stanziamento da 110 milioni con la quinta rata del Pnrr sul valore complessivo richiesto vista la poca chiarezza sulla metodologia da applicare per valutare il raggiungimento del target per le riforme degli approvvigionamenti della pubblica amministrazione. In questo caso, però, come ha ricordato il ministro Fitto nella conferenza stampa che ha seguito il sì alla rata, sembra che il governo sia intenzionato a presentare una nuova richiesta per riuscire a sbloccare l’iter.
Immediato il commento della Premier Giorgia Meloni «Sono molto contenta di annunciare che la Commissione europea ha approvato oggi il pagamento della quinta rata del Pnrr», « un’ottima notizia per l’Italia, è un’ottima notizia per i cittadini. È una notizia – ha aggiunto – che ancora una volta smentisce quanti avevano scommesso sul fallimento di questo governo, quanti speravano in cuor loro che l’Italia potesse perdere i soldi dell’Europa per ottenere magari un vantaggio elettorale, mentre lo dicevano. Ma non è andata così. E con il lavoro di questi mesi noi abbiamo dimostrato che tutti quei pronostici erano sbagliati. Lo abbiamo dimostrato facendo quello che sappiamo fare meglio, e cioè studiare i dossier, lavorare, portare a casa i risultati concreti».