La Banca centrale russa attende un’inflazione al 4% a metà anno del 2025. E’ quanto ha riferito il vicegovernatore Aleksej Zabotkin al canale Rossija 24. «Il livello del 4 per cento sarà raggiunto entro metà o verso la seconda metà del prossimo anno. Entro la fine del prossimo anno intendiamo garantire il ritorno dell’inflazione all’obiettivo del 4 per cento, questo fa parte delle nostre previsioni», ha detto Zabotkin.
Ha anche spiegato che quest’anno il picco dell’inflazione si registrerà a luglio, mentre nel periodo da agosto a settembre la Banca centrale prevede un graduale calo del tasso del caro-vita.
In precedenza il ministero dello Sviluppo economico aveva spiegato che l’inflazione in Russia al primo luglio è stata pari al 9,22 per cento su base annua.
Ricordiamo che ad inizio giugno la Banca centrale ha lasciato invariata la politica monetaria in Russia, mantenendo il suo tasso d’interesse chiave al 16% per la quarta riunione consecutiva e ribadendo l’orientamento da falco secondo cui i tassi dovranno rimanere alti per molto tempo per riportare l’inflazione all’obiettivo del 4% della banca.