In Svizzera l’inflazione risulta in lieve calo a giugno con l’indice dei prezzi al consumo su base annua si è attestata all’1,3%, a fronte dell’1,4% registrato in maggio e in aprile. E’ quanto riportano oggi i dati pubblicati dall’Ufficio federale di statistica (UST) secondo cui i prezzi a livello mensile sono rimasti stabili mentre a maggio l’incremento percentuale era stato pari allo 0,3%.
Negativa ancora sino al marzo 2021, l’inflazione è salita sensibilmente in Svizzera, arrivando a toccare un picco del 3,5% nell’agosto 2022, per poi tornare a calare lievemente e chiudere il 2022 con un dato (medio) del 2,8%, il massimo da 30 anni. Nel 2023 il punto più alto è stato osservato in febbraio (3,4%) e la media dell’anno è stata del 2,1%. Nel 2024 il minimo è stato rilevato in marzo (1,0%), il massimo dell’1,4% in aprile e maggio.
Passando ai dettagli relativi all’inflazione elvetica di giugno nel confronto con maggio i prezzi dei prodotti indigeni sono saliti dello 0,2%, mentre quelli dei prodotti importati hanno subito un decremento dello 0,5%. Su base annua i primi segnano +2,0%, i secondi -0,8%.
L’inflazione è monitorata con attenzione anche dalla Banca nazionale svizzera che lo scorso 20 giugno ha ulteriormente abbassato il tasso guida, portandolo all’1,25%.