Walmart deve affrontare una causa legale sostenendo che spesso applica prezzi più alti alla cassa rispetto a quelli esposti sugli scaffali dei negozi, costando ai consumatori centinaia di milioni di dollari all’anno, così ha stabilito una corte d’appello federale.
Ribaltando la sentenza di un giudice di grado inferiore, la Corte d’appello del settimo circuito degli Stati Uniti di Chicago ha affermato che i consumatori potrebbero provare a dimostrare, nella loro proposta di azione collettiva, che la condotta del più grande rivenditore al mondo è stata un inganno fraudolento che ha violato le leggi a tutela dei consumatori di diversi stati.