Le vendite al dettaglio di automobili in India sono diminuite a giugno per il secondo mese consecutivo, poiché le ondate di calore in tutto il Paese hanno scoraggiato i clienti dall’acquistare nonostante sconti sostanziali, ha dichiarato venerdì un organismo dei concessionari.
Le vendite di veicoli passeggeri sono scese del 6,8% rispetto all’anno precedente nel mese di giugno, un calo maggiore rispetto a quello dell’1% registrato nel mese di maggio, secondo i dati della Federation of Automobile Dealers Association (FADA), che tiene traccia delle vendite mensili al dettaglio dai concessionari agli acquirenti.
Le vendite di auto sono considerate un indicatore chiave del consumo privato in India. L’industria automobilistica indiana rappresenta il 7% del Pil del Paese, secondo i dati del Governo.
Secondo gli analisti, il caldo intenso nel nord dell’India ha ridotto l’affluenza alle concessionarie e ha portato a un minor numero di persone che acquistano auto. Questo ha danneggiato soprattutto le auto di piccole dimensioni e i veicoli elettrici.
La domanda contenuta al dettaglio ha portato anche a una diminuzione delle vendite all’ingrosso per alcune case automobilistiche, secondo gli analisti. Tata Motors ha attribuito il calo all’impatto delle elezioni indiane, oltre che al clima.
Anche Mahindra & Mahindra ha registrato una crescita complessiva delle vendite all’ingrosso di giugno più debole del previsto. Gli analisti hanno detto che le preoccupazioni su come le politiche del governo potrebbero influire sul reddito dei cittadini potrebbero scoraggiare i consumatori dall’acquistare veicoli e danneggiare le vendite delle case automobilistiche ai concessionari.
Tuttavia, i portafogli SUV delle aziende, tra cui Maruti Suzuki, hanno beneficiato di una forte domanda, prolungando il record di vendite registrato nell’anno finanziario 2024.
«Nonostante la migliore disponibilità di prodotti e gli sconti sostanziali volti a stimolare la domanda, il sentimento del mercato rimane debole a causa del caldo estremo che ha portato a un calo del 15% degli ingressi. I feedback dei concessionari evidenziano sfide come le scarse richieste dei clienti e il rinvio delle decisioni di acquisto», ha dichiarato il Presidente della FADA Manish Raj Singhania in un comunicato.
