L’Autorità Nazionale per l’Economia e lo Sviluppo, o Neda, e la Banca Centrale delle Filippine, o BSP, avvertono che i rischi di un’inflazione elevata persistono, nonostante l’inflazione del Paese sia scesa al 3,7% nel mese di giugno.
Secondo il rapporto che c’è una probabilità del 50% che l’inflazione superi il 4% a luglio, aggiungendo che è troppo presto per “dichiarare vittoria“. Il Segretario per la Pianificazione Socioeconomica, Arsenio Balisacan, ha indicato i prezzi elevati del riso e di importanti articoli non alimentari come i principali motori dell’inflazione.
L’indice del valore della produzione delle Filippine per il settore manifatturiero è aumentato del 2,2% a maggio, in rallentamento rispetto all’aumento del 5,7% del mese precedente, secondo i dati dell’Autorità Statistica diffusi oggi. Un anno fa il dato era all’8,5%.
L’indice del volume di produzione è aumentato del 3,2% a maggio, più debole rispetto alla crescita del 6,3% del mese precedente, mentre un anno fa era al 6,1%, secondo i dati.
Il valore dell’indice delle vendite nette per il settore manifatturiero è sceso dell’1,5% a maggio, contro un aumento del 6,9% ad aprile e contro un aumento del 3,4% un anno prima. L’indice del volume delle vendite nette è sceso dello 0,3% a maggio, invertendo la crescita del 7,7% di aprile, secondo i dati.