Arrivano notizie incoraggianti dal fronte economico in Ungheria dove il tasso di inflazione si è ritirato dal limite massimo di tolleranza della banca centrale a giugno, rendendo più probabile che l’istituto centrale prenda in considerazione un taglio dei tassi nelle prossime riunioni.
In particolare il dato, misurato dall’indice dei prezzi al consumo, ha rallentato il passo al 3,7% a giugno su anno, in calo rispetto al ritmo del 4% di maggio, secondo l’ufficio statistico di Budapest. L’aspettativa degli analisti era per una freanta inferiore del 3,9%.
Su base mensile i prezzi sono invece rimasti invariati.
Come previsto, la banca centrale a marzo ha tagliato il tasso base di 50 punti base al 7.75%, dopo un taglio di 100 e poi di 75 punti base. E’ continuato quindi il ciclo di tagli dei tassi di interesse, ma a un ritmo più lento rispetto ai mesi precedenti.
Prevede ora che ci sia uno spazio limitato per i tagli dei tassi oltre giugno.