La Commissione europea ha approvato misure di aiuto olandesi e francesi per 10,4 miliardi di euro (11,25 miliardi di dollari), soldi che sono serviti per sostenere la liquidità di Air France-KLM durante la pandemia.
Le misure di aiuto erano state inizialmente approvate nel 2020, ma il Tribunale le ha successivamente annullate due volte a seguito di un reclamo di Ryanair che ha sempre contestato ogni forma di ristoro assegnata alle compagnie aeree, ancorché motivata per fare fronte all’emergenza.
Ma ora le misure hano avuto l’ok da Bruxelles. «La Commissione ha rivalutato le misure con il Gruppo Air France-KLM come beneficiario delle misure francesi e olandesi ed è giunta alla conclusione che sarebbero anche compatibili con il Quadro Temporaneo COVID o direttamente con il Trattato», ha dichiarato l’UE in un comunicato.
Ricordiamo che Air France-KLM S.A. è una holding franco-olandese con sede a Tremblay-en-France, nell’area dell’aeroporto Roissy-Charles de Gaulle vicino a Parigi. Nel 2007, secondo la rivista Air Transport World, è stata la più grande compagnia aerea del mondo in termini di ricavo operativo e profitto operativo e la seconda del mondo in termini di profitto netto, passeggeri per chilometro trasportati e tonnellate per chilometro trasportate. Fu creata grazie alla fusione consensuale avvenuta tra le compagnie aeree Air France (francese) e KLM (olandese) il 5 maggio 2004.