Ancora un momento delicato per il partito democratico che vede i propri donatori sempre più titubanti. Ultimo in ordine di tempo è Ron Conway che ha espresso le sue preoccupazioni su Biden direttamente alla presidente della Camera Nancy Pelosi
Conway e sua moglie hanno donato più di 5 milioni di dollari per aiutare i democratici ma dopo la disastrosa performance del presidente Joe Biden nel dibattito contro Donald Trump le donazioni potrebbero essere bloccate. .
Conway è fondatore e managing partner della società di venture capital SV Angel ma è anche membro di un gruppo di donatori che stanno facendo pressioni in più direzioni “affinché Biden si faccia da parte”.
“Dopo il dibattito, il telefono della Speaker è stato invaso da chiamate che esprimevano una serie di opinioni”, ha detto un portavoce di Pelosi alla CNBC.
“Come molti altri, dopo il dibattito Ron ha avuto molte conversazioni con i leader del partito democratico e altri grandi donatori sul percorso migliore per la vittoria. Non commenterà queste conversazioni private”, ha detto un portavoce di Conway.
Conway non è l’unico importante donatore democratico a dubitare delle possibilità di vittoria di Biden nelle ultime tre settimane.
Stewart Bainum Jr., presidente di Choice Hotels e donatore a sei cifre di Biden, ha dichiarato dopo il dibattito che il presidente dovrebbe dimettersi presidente prima della convention e che perciò non aiuterà finanziariamente il partito fino alal democratica di agosto a Chicago perché non è convinto che Biden sarà il candidato. Stesso discorso fatto anche da Abigail Disney , erede della fortuna della famiglia Disney e donatrice democratica.
“Ho intenzione di interrompere qualsiasi contributo al partito a meno che e finché non sostituiscano Biden in cima alla lista. Questo è realismo, non mancanza di rispetto”, ha detto Disney all’epoca.