La Convention repubblicana di Milwaukee ha formalmente nominato Donald Trump candidato del partito alla Casa Bianca ed avversario, probabilmente, del democratico Joe Biden. Poco prima era giunta la notizia che il tycoon ha scelto il senatore dell’Ohio, JD Vance, come suo candidato alla vice presidenza. Una scelta fortemente contestata dal presidente USA Biden che ha definito Vance “pro-ricchi”.
Intanto il tycoon ha motivato così a sua scelta.«Dopo aver riflettuto a lungo e valutato gli enormi talenti di molte altre persone, ho deciso che la persona più adatta ad assumere la carica di vice presidente degli Stati Uniti è il senatore J.D. Vance del grande stato dell’Ohio. J.D. ha servito onorevolmente il nostro Paese nel Corpo dei Marines, si è laureato in due anni alla Ohio State University, Summa Cum Laude, e alla Yale Law School, dove è stato redattore dello Yale Law Journal e presidente della Yale Law Veterans Association. Il libro di J.D., “Hillbilly Elegy”, è diventato un importante best seller e un film, in quanto si è fatto paladino degli uomini e delle donne che lavorano duramente nel nostro Paese».
Trump ha inoltre aggiunto che Vance «ha avuto una carriera imprenditoriale di grande successo nel campo della tecnologia e della finanza e ora, durante la campagna elettorale, si concentrerà fortemente sulle persone per cui ha combattuto in modo così brillante, i lavoratori e gli agricoltori americani in Pennsylvania, Michigan, Wisconsin, Ohio, Minnesota e ben oltre…».
Intanto Trump può festeggiare anche l’archiviazione di uno dei 4 processi penali che lo vedono coinvolto. Nello specifico quella per aver trattenuto illegalmente alcuni documenti riservati nella sua proprietà di Mar a lago dopo il suo addio alla Casa Bianca a gennaio 2021. Secondo la giudice Aileen M. Cannon, la nomina di Jack Smith come consulente speciale per le indagini è incostituzionale da qui la necessità di bloccare l’intero iter giudiziario.
Il processo in questione era uno dei quattro che il tycoon si è trovato a dover affrontare. Restano ancora aperti quello presso la corte federale di Washington, DC in cui il repubblicano è accusato di crimini correlati ai suoi sforzi per annullare la sconfitta alle elezioni del 2020 contro il presidente Joe Biden. Situazione simile anche in Georgia in cui l’accusa sarebbe quella di aver tentato di cambiare i risultati della sconfitta elettorale del 2020.
C’è poi il caso al tribunale dello Stato di New York per il pagamento della somma di denaro nel 2016 da parte del suo avvocato all’allora pornostar Stormy Daniels.