Il tasso d’inflazione annuale dell’Arabia Saudita è sceso all’1,5% a giugno dall’1,6% di maggio, secondo quanto ha dichiarato oggi l’Autorità Generale di Statistica del Paese. Gli analisti si aspettavano che l’inflazione rimanesse stabile all’1,6%.
Su base mensile i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,1%, rallentando il passo rispetto all’aumento dello 0,2% di maggio.
I prezzi all’ingrosso dell’Arabia Saudita sono saliti del 3,2% su base annua a giugno, invariati rispetto a un mese fa, secondo i dati dell’Autorità Generale di Statistica. Su base mensile il dato rimane inferiore dello 0,1%.
L’economia del Regno ha subito una contrazione dello 0,9% nel 2023, in netto contrasto con il 2022, quando è stata l’economia più performante del gruppo G20, grazie alla vincita del prezzo del petrolio, che le ha permesso di raggiungere una crescita dell’8,7% e il suo primo avanzo fiscale in quasi un decennio. Il Pil è diminuito dell’1,8% su base annua nel primo trimestre.
L’Arabia Saudita ha bisogno di centinaia di miliardi per raggiungere gli obiettivi del suo piano di diversificazione dell’economia dal petrolio, noto come Vision 2030.