Avvio di seduta in calo per le Borse europee nella seconda giornata di contrattazioni. Francoforte perde lo 0,68%, Parigi lo 0,87%, Londra lo 0,48% e Milano lo 0,67% a 34.146 punti. Il rendimento del Btp 10 anni riparte dal 3,73% con lo spread con il Bund a 128,4 punti base. Invece, i futures statunitensi salgono (+0,17% quello sul Dow Jones e +0,21% quello sull’S&P500) in attesa di altri trimestrali dei colossi bancari Bank of America, Morgan Stanley e State Street.
In agenda oggi anche la riunione dell’Ecofin a cui partecipa il vicepresidente della Banca Centrale Europea, Luis de Guindos. I ministri dei 27 sono chiamati ad approvare le raccomandazioni specifiche sul percorso di aggiustamento e sulle scadenze per i Paesi sotto procedura per deficit eccessivo, oltre all’Italia, Belgio, Francia, Ungheria, Malta, Polonia, Slovacchia e Romania. Il Fondo Monetario Internazionale pubblica l’aggiornamento al World Economic Outlook e a Roma c’è l’evento di presentazione del rendiconto generale 2023 dell’Inps. Partecipa Claudio Durigon, sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Fronte macro il focus è sull’inflazione in Italia con alle 10 l’annuncio dei prezzi al consumo e la bilancia commerciale con anche quella dell’Ue. Alle 11 esce l’indice Zew tedesco e si chiude alle 14.30 con le vendite al dettaglio ed i prezzi import/export.
L’euro storna dello 0,10% a 1,088 dollari in attesa dei dati macro. Tra le materie prime, il prezzo dell’oro arriva a sfiorare nuovi massimi in seguito alle crescenti scommesse che la Federal Reserve inizierà a tagliare i tassi di interesse a partire da settembre. In calo i prezzi del petrolio: il Wti flette dello 0,45% a 80,48 dollari al barile e il Brent dello 0,38% a 84,53 dollari al barile.