Le borse europee deboli in avvio di seduta. Il Dax segna un -0,31%, il Cac40 un -0,15%, il Ftse100 un -0,14% e il Ftse Mib un -0,09% a 34.339 punti. Il rendimento del Btp 10 anni scende al 3,69% e lo spread con il Bund si attesta a 127,34 punti base. Alla vigilia del meeting della Bce i riflettori sono sulla lettura finale dell’inflazione nella zona euro a giugno. Intanto Francoforte dovrebbe lasciare i tassi di interesse invariati, ma gli investitori monitoreranno qualunque possibile segnale sul prossimo taglio che i mercati si aspettano a settembre.
Ricca ed importante l’agenda macro di oggi. Oltre all’inflazione nell’Eurozona alle 11, dagli Stati Uniti alle 13 è previsto l’indice settimanale richieste mutui, alle 14:30 i nuovi cantieri residenziali a giugno, le licenze edilizie a giugno. Alle 15:15 è prevista la produzione industriale a giugno mentre alle 16:30 escono le scorte settimanali di petrolio.
Aggiorna i record anche il Bitcoin, che prosegue la corsa iniziata dopo l’attentato all’ex presidente Donald Trump, favorito per la vittoria alle presidenziali e considerato più favorevole allo sviluppo delle criptovalute rispetto al presidente Joe Biden. Il bitcoin passa di mano al momento a 65.727 dollari, in rialzo del 3,28%. Sul valutario l’euro vale 1,09 dollari (1,0902 alla chiusura di ieri) e 172,2 yen (da 172,65 alla vigilia). Il cross dollaro/yen è a 158,933. Infine il petrolio è poco mosso: i future del Wti agosto scendono dello 0,17% a 80,62 dollari al barile, mentre quelli del Brent settembre dello 0,27% a 83,49 dollari.
A Strasburgo prosegue la prima sessione della nuova legislatura del Parlamento Europeo. I lavori terminano domani.