Il deficit di bilancio totale dell’Egitto scende a 505 miliardi di sterline egiziane (10,48 miliardi di dollari) nell’anno fiscale 2023/24 che si è concluso il 30 giugno, rispetto ai 610 miliardi di sterline di un anno prima. E’ quanto ha dichiarato oggi il Ministro delle Finanze.
Il Paese ha registrato un’eccedenza preliminare di 857 miliardi di sterline egiziane nel bilancio 2023/24, rispetto alle 164 sterline egiziane dell’anno precedente, ha aggiunto il ministro.
L’Egitto ha svalutato la sua valuta a marzo per frenare l’aumento dell’inflazione che a giugno è rallentata al 27,1%.
L’Egitto, indebitato all’inverosimile, sta precipitando verso l’abisso finanziario. Il Paese è vittima della crisi economica globale, prima l’emergenza del coronavirus e il conseguente crollo dei proventi del turismo e poi la guerra in Ucraina. Nei fatti, la guerra ha avuto un grande effetto sul più grande importatore di grano al mondo. Russi e ucraini, inoltre, rappresentavano prima della guerra un terzo dei turisti in Egitto. Tuttavia, per la maggioranza degli osservatori, come illustri economisti, il paese è “rimasto intrappolato in un ciclo di prestiti che è diventato insostenibile”.
Il suo debito è pari all’85,6% della sua economia, secondo l’Fmi.