L’inflazione nel Regno Unito rimane stabile al target del 2% della Banca d’Inghilterra, al di sopra delle aspettative. Secondo gli economisti intervistati da Reuters il dato principale è risultato superiore alle aspettative degli analisti, attestandosi all′1,9%. Secondo l’ONS a fare da traino sono stati i prezzi più elevati di ristoranti e alberghi, mentre i costi di abbigliamento e calzature hanno registrato i cali maggiori.
L’inflazione dei servizi è rimasta al 5,7% a giugno, mentre quella di fondo, escludendo energia, alimentari, alcolici e tabacco, è stata del 3,5%, anch’essa in linea con il dato di maggio.
Il nuovo capo segretario al Tesoro del Regno Unito, Darren Jones, ha affermato che i prezzi rimangono troppo alti. «Ci troviamo di fronte all’eredità di quattordici anni di caos e irresponsabilità economica. Ecco perché questo governo sta prendendo le difficili decisioni ora per sistemare le fondamenta in modo da poter ricostruire la Gran Bretagna e migliorare ogni parte della Gran Bretagna», ha spiegato.
La BoE ha mantenuto il suo tasso d’interesse principale invariato ad un massimo di 16 anni del 5,25% a giugno con il comitato che ha votato 7-2 per mantenere inalterata la politica monetaria, in linea con le aspettative degli economisti in un sondaggio Reuters. I tassi sono al top da 16 anni.
La BoE ha iniziato ad aumentare i tassi nel dicembre 2021, prima delle altre principali banche centrali, e ha raggiunto il picco attuale nell’agosto 2023. Ora la prossima riunione di politica monetaria è prevista per il 1 agosto.