Avvio di giornata positiva per le Borse europee nonostante la riunione della Bce, il voto sull’eventuale bis di von der Leyen, le tensioni commerciali Usa-Cina e crollo dei titoli tech, che stanno zavorrando i listini asiatici (Tokyo in particolare a -2,2%). Il Dax cresce dello 0,19%, il Cac40 dello 0,47%, il Ftse100 dello 0,92% e il Ftse Mib lo 0,35% a 34.500 punti.
Dalla riunione dell’Eurotower gli analisti non si attendono cambiamenti di politica monetaria, ma monitoreranno attentamente le eventuali indicazioni di Christine Lagarde per capire se saranno in linea (o meno) con le attese del mercato per settembre, quando ci si attende un nuovo taglio dei tassi.
E’ il giorno anche del voto per la guida della Commissione Ue. Ursula Von der Leyen verso il bis: la presidente designata punta ad almeno 380 voti. Difesa, Green deal e competitività sono i pilastri del discorso che pronuncerà in Aula.
Nel mercato dei cambi l’euro è stabile a 1,0931 dollari, piatto il gas a 31,7 euro al MWh e sale il petrolio: il Brent scambia a 85,5 dollari al barile (+0,4 per cento). Bitcoin, infine, sempre sopra 64mila dollari.
A Roma ci sono la Relazione annuale dell’Agcom e il rapporto annuale di Acri. Al Senato le comunicazioni della ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, su incidenti sul lavoro e contrasto al lavoro irregolare.
Fronte macro si attendono alle 11 le produzioni costruzioni in Eurozona, alle 14.30 dagli Usa il PhillyFed e le richieste di sussidi, a seguire alle 16 il leading indicator e alle 16.30 gli stoccaggi gas.
Oggi è anche la giornata del bilancio di Netflix.