Secondo quanto dichiarato da Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA «A giugno 2024, il mercato europeo dell’auto inverte nuovamente la tendenza e ritorna ad essere positivo (+3,6%). Nel sesto mese dell’anno, quattro dei cinque major market (incluso UK), realizzano performance positive: cresce a doppia cifra l’Italia (+15,1%), seguita da Germania (+6,1%), Spagna (+2,2%) e Regno Unito (+1,1%). In flessione, invece, la Francia (-4,8%). Nonostante l’andamento altalenante, il primo semestre dell’anno chiude con segno
positivo (+4,4%)».
La conferma è ancora nei numeri, quelli di giugno 2024 in cui si vede un mercato auto in aumento per la zona UE+EFTA+UK. In particolare nell’Ue14 allargata all’EFTA/UK il rialzo è del 2,1%, mentre nell’UE dei nuovi membri, si arriva a +18,6%. Nel cumulato dei sei mesi, il mercato in UE+EFTA+UK risulta in crescita del 4,4%.
Primo posto sulle immatricolazioni mensili per Berlino. Parigi, Londra e Roma seguono a ruota.
«A giugno, la quota di penetrazione delle vetture elettriche pure (BEV), pari al 15,9%, supera ancora una volta la quota delle vetture diesel (11,1%), come nel mese precedente. In Italia, invece, l’immatricolato diesel pesa per il 13% delle vendite nel mese, contro l’8,4% delle BEV, quota in netto miglioramento rispetto al 3,6% di maggio grazie all’impatto positivo del nuovo ecobonus», ha aggiunto Vavassori.
«Nel panorama europeo, accanto al progressivo ampliamento dell’offerta di nuovi modelli di vetture green, stanno aumentando anche le dotazioni di sicurezza delle nuove auto in vendita, grazie all’entrata in vigore, dallo scorso 7 luglio, dei nuovi ADAS, i dispositivi automatici di assistenza alla guida, previsti dal nuovo regolamento europeo GSR – ha dichiarato –. Si tratta di un significativo miglioramento nella sicurezza della mobilità, consentito dalla continua ricerca di nuove soluzioni da parte dell’industria automotive, per raggiungere l’ambizioso obiettivo di mortalità zero sulle strade europee al 2050».