Risultano in aumento le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 13 luglio sono pari a 243 mila unità, in aumento di 20 mila unità rispetto ai 223 mila della settimana precedente e ai 229 mila stimati dagli analisti. E’ quanto riportano i dati del Dipartimento del Lavoro americano.
La media delle ultime quattro settimane, un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente, si è assestata a 234.750 unità, in aumento di 1.000 unità rispetto al dato della settimana precedente.
Infine, nella settimana al 6 luglio, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.867.000, in aumento di 20.000 mila unità rispetto alle 1.847.000 unità della settimana precedente.
Migliora drasticamente l’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia. A luglio l’indice Philly Fed si è portato a 13,9 punti dagli 1,3 di giugno, mentre gli analisti si aspettavano un livello di 2,7 punti.
Fra le componenti dell’indice, quello dei nuovi ordini è rimbalzato a 20,7 punti da -2,2 punti, quello sulle condizioni di business è salito a 38,7 punti da 13,8 e quello sulla spesa per investimenti (capex) è sceso a 7,40 da 12,1.
Va detto che un indice superiore allo zero indica che all’interno del distretto di Philadelphia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste, viceversa un indice sotto lo zero indica il prevalere del numero di imprese pessimiste.