Oggi il mondo intero è rimasto bloccato a causa di quello che passerà ala storia come la più grande interruzione di servizi IT della storia. Un mancato aggiornamento di alcuni software del gigante della sicurezza informatica CrowdStrike presente nei sistemi Microsoft, ha coinvolto servizi finanziari, aeroporti, media, tv ed altri rami dell’industria mondiale. Quasi il 4% di tutti i voli programmati in tutto il mondo sono stati cancellati. Nel Regno Unito, il 4,6% di tutte le partenze programmate, ovvero 143 voli, sono stati cancellati come anche 140 voli in arrivo.
Non solo trasporti, anche il settore auto è rimasto gravemente danneggiato. Il produttore di veicoli elettrici Tesla ha temporaneamente interrotto la produzione sulle linee di alcuni dei suoi stabilimenti.
Secondo indiscrezioni non confermate da Tesla alcune linee di produzione sono state lente ad avviarsi e altre sono state temporaneamente fermate in California e Nevada.
Sebbene il CEO di CrowdStrike, George Kurtz, abbia affermato che l’azienda sta “lavorando attivamente con i clienti interessati da un difetto riscontrato in un singolo aggiornamento dei contenuti per gli host Windows” aggiungendo che “Non si tratta di un incidente di sicurezza o di un attacco informatico. Il problema è stato identificato, isolato e una soluzione è stata implementata”, quanto avvenuto ha attirato l’attenzione sul delicato problema della sicurezza online ma ancora di più sulla dipendenza da Internet del settore finanziario e dei trasporti. Con il passare delle ore i servizi cloud sono stati ripristinati nonostante molti utenti continuassero a segnalare problemi.
Inoltre il trasporto aereo dovrà aspettare giorni o settimane per riuscire a riprendersi dal caos generato. Lo stesso dicasi dei servizi finanziari e, più in generale le Borse che hanno dovuto rallentare le contrattazioni oppure, come nel caso di Piazza Affari, bloccarle per diverse ore.