EssilorLuxottica opera una straordinaria incursione nel campo della moda fuori dal mondo degli occhiali acquisendo il marchio Supreme dall’americana VF Corporation, per 1,5 miliardi di dollari in contanti.
Si tratta di una mossa che ha sorpreso e leggermente preoccupato gli investitori. Il prezzo delle azioni è sceso del 2,4% a 193,65 euro nelle prime contrattazioni.
«Vediamo un’opportunità incredibile nell’integrazione di un marchio iconico come Supreme nel nostro gruppo», ha dichiarato entusiasta il Ceo Francesco Milleri.
La vendita dovrebbe essere completata entro la fine del 2024, a condizione che siano approvate le norme e che siano soddisfatte le altre condizioni previste. Supreme ha un sito online e 17 negozi fisici negli Stati Uniti, in Asia e in Europa. Oltre a questi elementi, per il momento non è stato rivelato altro.
V.F. Corporation aveva acquisito Supreme per 2,1 miliardi di dollari nel 2020. Basti dire che l’affare non è stato un grande successo: ha comportato una forte svalutazione negli ultimi conti della società americana.
Quello che è certo è che l’ingresso del gruppo nel settore tessile lifestyle, altamente competitivo, solleva alcuni interrogativi, soprattutto perché Supreme è un marchio di streetwear sofisticato che si tinge di cultura skateboard.
Negli ultimi anni, i gruppi del lusso hanno avuto la tendenza ad avventurarsi nel settore degli occhiali, un segmento redditizio largamente dominato da EssilorLuxottica.
Per Kering, ad esempio, la reinternalizzazione degli occhiali legati ai marchi del gruppo è parte integrante della sua strategia.