All’Antitrust arriva Data Science, l’unità che avrà il compito di supportare tutte le attività istituzionali attraverso consulenze specialistiche e lo sviluppo di specifici progetti in materia di dati, tecniche informatiche, intelligenza artificiale e algoritmi.
Servirà quindi a raccogliere le sfide dell’era digitale. «La creazione dell’Unità Data Science rappresenta un passo importante per garantire la concorrenza e per proteggere i consumatori. Questo è il compito dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e questo è quanto continueremo a fare nell’era dei dati, aggiungendo competenze specifiche per ottenere nuovi strumenti d’ausilio alla nostra attività quotidiana», ha spiegato il presidente dell’Antitrust, Roberto Rustichelli.
I data scientist collaboreranno con gli economisti e con i giuristi dell’autorità, ma anche con altre autorità nazionali, con la Commissione Europea e con enti accademici e di ricerca, per sviluppare nuovi strumenti per l’acquisizione e l’analisi di dati, anche attraverso tecniche di intelligenza artificiale, in modo da supportare le indagini antitrust e di tutela dei consumatori. Inoltre saranno chiamati a individuare possibili condotte anticoncorrenziali attraverso nuove attività di screening e a incrementare l’efficienza delle attività istruttorie anche attraverso lo sviluppo di tecniche avanzate di analisi documentale.