Nel Consiglio dei Ministri convocato alle 17.30, è stata ratificata la convenzione per il Global Combat Air Programme (GCAP), una collaborazione internazionale tra Italia, Regno Unito e Giappone per sviluppare un aereo da combattimento di settima generazione entro il 2035.
Leonardo, Bae Systems e Mitsubishi Heavy Industries sono i partner strategici di questo progetto.
Secondo quanto riportato dal gruppo Leonardo, le tre nazioni hanno presentato un nuovo modello concettuale del caccia al Farnborough International Air Show.
«L’aereo da combattimento, che entrerà in servizio nel 2035 – si legge nella nota di Leonardo – sarà uno dei velivoli più avanzati, interoperabili, adattabili e connessi in servizio al mondo, contando su un sistema d’arma intelligente, una cabina di pilotaggio interattiva basata su software, sensori integrati e un radar di nuova generazione, in grado di fornire 10.000 volte più dati rispetto ai sistemi attuali. GCAP è una partnership strategicamente importante, che riunisce i governi di Italia, Regno Unito e Giappone e le rispettive industrie per collaborare su obiettivi militari e industriali condivisi nella fornitura di una capacità aerea da combattimento di prossima generazione».
Il disegno di legge sulla concorrenza, invece, è stato rinviato per ulteriori verifiche sulle coperture finanziarie, problematica emersa in sede di pre-consiglio. L’approvazione è stata rimandata a una riunione successiva.
Sul tavolo del Consiglio dei Ministri sono stati esaminati anche i primi tre testi unici della riforma fiscale: il Testo unico delle sanzioni tributarie, amministrative e penali; il Testo unico dei tributi erariali minori e il Testo unico della giustizia tributaria.
Inoltre, al “secondo esame definitivo” è stato discusso il decreto legislativo “Disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione” e un decreto legislativo che recepisce la direttiva (UE) 2021/2167 riguardante i gestori di crediti e gli acquirenti di crediti.