Meta ha rilasciato la versione più completa del suo modello di intelligenza artificiale Llama 3, per lo più gratuito, vantando capacità multilingue e parametri di prestazione generali che tengono testa ai modelli a pagamento di rivali come OpenAI.
Il nuovo modello Llama 3 è in grado di conversare in otto lingue, scrivere codice informatico di qualità superiore e risolvere problemi matematici più complessi rispetto alle versioni precedenti, ha affermato la società madre di Facebook in post sul blog e in un documento di ricerca che annunciava il lancio.
I suoi 405 miliardi di parametri, ovvero variabili che l’algoritmo prende in considerazione per generare risposte alle query degli utenti, surclassano nettamente la versione precedente rilasciata l’anno scorso, pur restando più piccoli rispetto ai principali modelli offerti dalla concorrenza.
Al contrario, si dice che il modello GPT-4 di OpenAI abbia mille miliardi di parametri, mentre Amazon sta investendo in un modello con duemila miliardi di parametri.
La notizia arriva in un momento in cui le aziende tecnologiche si stanno affrettando a dimostrare che i loro crescenti portafogli di modelli linguistici di grandi dimensioni e ad alto consumo di risorse possono garantire guadagni sufficientemente significativi in aree problematiche note, come il ragionamento avanzato, da giustificare le ingenti somme investite in essi.
Oltre al suo modello di punta da 405 miliardi di parametri, Meta sta anche lanciando versioni aggiornate dei suoi modelli più leggeri Llama 3 da 8 miliardi e 70 miliardi di parametri, inizialmente introdotti in primavera, ha affermato l’azienda.
Meta rilascia i suoi modelli Llama in gran parte gratuitamente per l’uso da parte degli sviluppatori, una strategia che il Ceo Mark Zuckerberg afferma darà i suoi frutti sotto forma di prodotti innovativi e maggiore coinvolgimento sui principali social network dell’azienda. Tuttavia, alcuni investitori hanno alzato le sopracciglia per i costi che ciò comporta.
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