L’Europa chiude senza slancio una seduta segnata dall’attesa per le trimestrali, in arrivo in serata, dei primi Big Tech americani, Alphabet e Tesla.
Il Ftse Mib di Milano (+0,07%) termina così sulla parità una giornata dove alcuni segnali positivi sono arrivati dai risultati di General Motors e Coca Cola.
Secondo gli analisti, gli investitori si concentreranno sul modo in cui le aziende pensano di monetizzare i prodotti legati all’intelligenza artificiale. Saranno proprio gli investimenti in Ia, secondo Ubs, a sostenere la crescita media degli utili delle società dell’indice S&P 500, pari a “circa il 10%”.
In Europa invece i riflettori in serata saranno puntati sui risultati di Lvmh, considerata la cartina tornasole di un settore del lusso che ha recentemente mostrato segnali di debolezza.
Sull’azionario, Mediobanca (+1,66%) chiude in testa a Piazza Affari. Bene anche gli industriali Saipem (+1,26%).
Scivolano invece in coda Tim (-2,88%) e Stellantis (-2,32%).
Sul valutario, l’euro perde terreno sul dollaro a 1,085 (-0,3%). Il cross tra la divisa unica e lo yen giapponese si attesta a 169,3 (-0,9%), mentre quello tra dollaro e yen si attesta a 155,9 (-0,6%). In netto calo il prezzo del petrolio, con il Brent settembre a 80,83 dollari al barile (-1,8%) e il Wti di pari scadenza a 76,73 dollari (-2,1%).
Poco mosso il prezzo del gas naturale scambiato ad Amsterdam che viaggia intorno ai 31,6 euro al megawattora (-0,9%).