Bilancio in netta crescita nel primo semestre per Givaudan. La multinazionale ginevrina, numero uno al mondo nel settore degli aromi e dei profumi, ha visto il fatturato salire a 3,7 miliardi di franchi, con una progressione su base annua del +6%. L’utile netto ha fatto un balzo in avanti del 31% a 588 milioni.
«Siamo molto soddisfatti della nostra forte performance nella prima metà del 2024, guidata da un alto livello di crescita dei ricavi con progressioni dei volumi in tutti i mercati, segmenti e gruppi di clienti, cosa che si traduce in un’ampia serie di risultati finanziari leader del settore», afferma il Ceo Gilles Andrier, citato in un comunicato.
Vengono comunque confermati gli obiettivi di medio termine, che vertono su una crescita organica del fatturato del 4-5% all’anno.
Givaudan è stata fondata nel 1895 a Zurigo da due fratelli, Léon e Xavier Givaudan, ma le sue radici vengono fatte risalire sino al 1768 e alle profumerie di Grasse, in Provenza. Nel 1898 l’azienda si spostò a Ginevra e creò uno stabilimento a Vernier. Oggi il gruppo è presente in tutto il mondo con decine di siti di produzione.