Scende l’inflazione a Singapore. Il dato, misurato dall’indice dei prezzi al consumo core, si è attestato al 2,9% a giugno rispetto ad un anno prima, dal +3,1% di maggio, al di sotto delle previsioni degli economisti (3%) e con la lettura più bassa dal marzo 2022, secondo i dati ufficiali diffusi oggi.
L’inflazione principale frena al 2,4% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, inferiore al 2,7% previsto dal sondaggio. Si è trattato del tasso annuale più basso dall’agosto 2021.
Si prevede che la banca centrale manterrà invariate le impostazioni di politica monetaria in occasione della revisione di venerdì, viste le preoccupazioni per i potenziali rischi inflazionistici derivanti dagli attriti geopolitici. Pur essendosi raffreddata rispetto al picco del 5,5% raggiunto all’inizio del 2023, l’inflazione si è infatti mantenuta al di sopra del 3% fino al dato di giugno.
Il capo dell’Autorità monetaria di Singapore (MAS), Chia Der Jiun, ha detto che si aspetta che l’inflazione di base rimanga sul suo percorso di disinflazione e che si allenti in modo più significativo nel quarto trimestre di quest’anno. Si prevede che raggiungerà circa il 2% nel 2025, a meno di ulteriori shock, mentre la crescita economica dell’intero anno dovrebbe avvicinarsi al tasso potenziale del 2% – 3%. La crescita nel 2023 è stata dell’1,1%.