Pioggia di vendite sui principali mercati del Vecchio Continente, frenate dalle trimestrali di lusso e tech. A peggiorare il clima, il calo dell’indice Pmi manifatturiero a luglio nell’Eurozona.
Anche Piazza Affari è stata oggetto di realizzi, anche se con perdite minori. Prosegue in affanno la seduta a Wall Street, che vede cadere l’S&P-500 dell’1,68%.
Tra i mercati del Vecchio Continente calo deciso per Francoforte, che segna un -0,92%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a -0,17%, e sotto pressione Parigi, con un forte ribasso dell’1,12%.
Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,48% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 36.694 punti.
A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nell’ultima è stato pari a 2,82 miliardi di euro, con un incremento di ben 533 milioni di euro, pari al 23,29% rispetto ai precedenti 2,29 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,76 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,49 miliardi di azioni del 24/07/2024.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo BPER (+1,47%), Italgas (+1,11%), Banca MPS (+0,98%) e Amplifon (+0,91%).