La francese BNP Paribas registra utili trimestrali da record e migliori del previsto e sono aumentati anche i ricavi dell’investment banking grazie a un’impennata delle negoziazioni azionarie, compensando un forte calo del reddito netto da interessi nella sua attività di vendita al dettaglio in Francia.
La più grande banca della zona euro per valore di mercato ha dichiarato che l’utile netto del secondo trimestre è cresciuto del 21% su anno raggiungendo la cifra record di 3,4 miliardi di euro, superando la media di 2,91 miliardi di euro delle stime di 16 analisti compilate dal gruppo.
I ricavi del gruppo sono aumentati di circa l’8% a 12,3 miliardi di euro, superando la stima media di 11,9 miliardi di euro. Il fatturato della sua banca d’investimento ha visto un balzo in avanti del 12% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 4,48 miliardi di euro.
A fare da traino è stato un aumento del 58% nelle vendite di azioni e servizi di prime brokerage, che implicano l’agevolazione dell’acquisto, della vendita e del prestito di azioni e la fornitura di altri servizi ai clienti, come gli hedge fund.
BNP ha confermato i suoi obiettivi per l’intero anno, tra cui una crescita dei ricavi di oltre il 2% rispetto ai ricavi distribuibili del 2023 e un utile netto di gruppo di oltre 11,2 miliardi di euro.