Secondo i documenti ufficiali il re Carlo d’Inghilterra riceverà un aumento di stipendio di ben 45 milioni di sterline (58 milioni di dollari) dopo che i profitti derivanti dalla tenuta pubblica del sovrano sono più che raddoppiati.
Parliamo della Crown Estate, il portafoglio nazionale di proprietà del monarca britannico ma gestito in modo indipendente. Non è mai stata una proprietà privata del monarca regnante e quindi gli immobili non possono essere venduti dal regnante stesso. I suoi ricavi vengono quindi dati al governo. In cambio la monarchia riceve attualmente il 12% dei profitti della Crown Estate, una quota calcolata sui fondi in arretrato di due anni. Ebbene gli utili della Crown Estate, una parte dei quali finanzia la monarchia, sono aumentati del 148%, passando da 443 milioni di sterline nel 2022-23 a 1,1 miliardi di sterline (1,4 miliardi di dollari) nel 2023-24.
Il CEO Dan Labbad ha affermato che i risultati record sono dovuti a decenni di investimenti nell’eolico offshore e a un portafoglio immobiliare e terriero “diversificato e resiliente”.
Sempre oggi Buckingham Palace ha pubblicato un resoconto seprato che mostra la sintesi delle finanze reali dal 1° aprile 2023 al 31 marzo 2024, nel primo anno completo di regno del re. L’incoronazione di Carlo, avvenuta il 6 maggio dell’anno scorso, è costata 800 milioni di sterline. Nell’ultimo anno finanziario il personale della famiglia reale è costato 27,9 milioni di sterline, mentre la manutenzione degli immobili è costata 47 milioni di sterline, a fronte dei continui lavori di ristrutturazione di Buckingham Palace. Le spese di viaggio sono ammontate a 4,2 milioni di sterline mentre la visita di quattro giorni del re e della regina in Kenya l’anno scorso è costata 167.000 sterline.