Elon Musk non vuole fare uno sgarbo a Donald Trump e così annuncia il rinvio della costruzione della gigafactory di Tesla in Messico almeno fino a dopo lo svolgimento delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti.
«Penso che dobbiamo vedere cosa succederà. Trump ha detto che metterà dazi sui veicoli prodotti in Messico, per cui non ha senso investire molto nel Paese se ciò accadrà», ha spiegato durante una conferenza con analisti e media.
Tesla aveva annunciato la costruzione di uno stabilimento di assemblaggio nello Stato messicano di Nuevo León per produrre automobili a partire dal 2026. Musk, che ha dichiarato pubblicamente il suo sostegno a Trump, vuole tenerselo buono e così rinucnia al progetto, almeno per ora.