Ford ha registrato un calo dell’utile rettificato del secondo trimestre, sotto le attese degli analisti, poiché la casa automobilistica continua a combattere contro costosi problemi di qualità e un’attività di veicoli elettrici che sta pesando sui suoi profitti.
In particolare la casa automobilistica di Detroit ha realizzato un utile rettificato di 47 centesimi ad azione, nettamente al di sotto delle aspettative degli analisti, che si attestavano sui 68 centesimi. I dirigenti hanno sottolineato che Ford sta continuando a eliminare le inefficienze strutturali e a trasformare le sue attività legate ai motori a benzina e ai veicoli elettrici. Il capo della società ha fatto della risoluzione dei problemi di qualità della casa automobilistica una priorità da quando ha assunto il timone nell’ottobre 2020. Da allora, la Ford ha assunto un nuovo direttore esecutivo della qualità e ha trasformato alcune delle sue pratiche di produzione per evitare errori, ma è comunque in testa al settore per numero di richiami.
Ford ha registrato una perdita operativa di 1,1 miliardi di dollari per la sua divisione di veicoli elettrici e software nel secondo trimestre, che si aggiunge alla perdita di 1,3 miliardi di dollari del primo trimestre. I dirigenti si aspettano che questa sezione dell’azienda subisca una perdita ante imposte fino a 5,5 miliardi di dollari per l’anno.
Nel frattempo il business dei veicoli commerciali ha continuato a guidare il profitto complessivo dell’azienda. Il segmento ha registrato un utile operativo di 2,6 miliardi di dollari per il trimestre e margini operativi del 15%.
La società ha aumentato le sue previsioni annuali per la seconda volta quest’anno con utili prima di interessi e tasse pari a 10-12 miliardi di dollari.