Per Harley-Davidson i profitti risultano in crescita nel secondo trimestre grazie alla domanda costante di moto più costose. In particolare le vendite dell’azienda di motociclette e prodotti correlati sono cresciute di circa il 13%, raggiungendo 1,35 miliardi di dollari.
L’utile netto è salito del 23% a 218 milioni di dollari, ovvero 1,63 dollari ad azione, dai 178 milioni di dollari, ovvero 1,22 dollari ad azione, dell’anno precedente.
Harley-Davidson si è concentrata sui suoi modelli di moto più redditizi per aumentare i propri margini.
«Nonostante un mercato difficile, siamo soddisfatti dei risultati del secondo trimestre, in cui abbiamo aumentato la nostra quota di mercato negli Stati Uniti in un mercato in declino, con una notevole crescita delle unità di oltre l’11% nell’importante categoria principale del turismo», ha affermato l’amministratore delegato Jochen Zeitz.