Il rivenditore indiano di abbigliamento Arvind ha registrato un calo del 40% nell’utile del primo trimestre, poiché le pressioni inflazionistiche hanno pesato sulla spesa dei consumatori per l’abbigliamento, nonostante gli sconti. L’azienda, che vende marchi internazionali come Tommy Hilfiger, Arrow e Calvin Klein, ha dichiarato che il suo utile netto consolidato è sceso a 393,1 milioni di rupie (4,7 milioni di dollari) da 658,7 milioni di rupie dell’anno precedente.
I produttori tessili indiani si sono trovati di fronte ad un ambiente di domanda debole per tutto l’anno fiscale 2024, in quanto i consumatori sono stati restii a spendere in articoli discrezionali.
Non solo: Arvind ha registrato un calo dell’1% dei ricavi dalle operazioni, mentre i ricavi del suo segmento tessile principale, che rappresenta il 73% delle vendite totali, sono diminuiti del 5% rispetto all’anno precedente.
L’azienda ha anche segnalato scioperi che hanno compromesso le prestazioni della sua fabbrica più grande per 21 giorni, con ripercussioni economiche. Lo sciopero ha infatti avuto un impatto approssimativo di circa 2 miliardi di rupie sul fatturato.