Con 169 voti favorevoli e 101 contrari è arrivato il via libera della Camera al decreto infrastrutture. L’ok è arrivato dopo la questione di fiducia posta ieri e passata con 162 voti favorevoli e 85 contrari.
Ora il testo passa al Senato ed i tempi sono stretti perché il decreto, pena la decadenza, va convertito in legge entro il 28 agosto.
Non solo infrastrutture: i 13 articoli riguardano anche il processo penale e provvedimenti in materia di sport. Il focus però sono le concessioni autostradali, con norme per sbloccare l’aggiornamento dei piani economico-finanziari, e il Ponte sullo Stretto di Messina. Ci sono modifiche anche sulle variazioni dei prezzi e sugli indennizzi per gli espropri.