Calo record per gli investimenti diretti esteri (FDI) in Cina. Il dato crolla del 29,1% a 498,91 miliardi di yuan nel periodo gennaio-giugno 2024 su base annua.
Circa il 12,8% del totale, ovvero 63,75 miliardi, si è concentrato sulle industrie manifatturiere ad alta tecnologia, in aumento di 2,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Aumentano invece gli investimenti esteri nella produzione di apparecchiature e strumenti medici e nei servizi tecnici professionali che hanno visto rispettivamente un +87,5% ed un +43,4%.
Ad investire di più è stata la Germania (18,1%) accanto a Singapore (10,5%).
Il crollo semestrale è dovuto al fatto che la Cina ha adottato misure severe su diverse tipologie di industrie per garantire la conformità alle politiche governative, scoraggiando gli investimenti stranieri. Non aiuta poi la guerra commerciale fra Cina da un lato, Eurozona e Usa dall’altro.
Dal canto suo l’Italia sta cercando di ricucire i rapporti con la Cina. Questo è lo scopo della missione della Meloni, oggi al suo terzo giorno nel paese asiatico. Nel pomeriggio previsto lo spostamento da Pechino a Shanghai.