HSBC ha registrato un leggero calo dell’utile ante imposte nella prima metà dell’anno, superando tuttavia le aspettative a causa di un contesto di tassi di interesse elevati.
Il più grande istituto di credito europeo ha registrato un utile ante imposte nei sei mesi fino a giugno di 21,56 miliardi di $, in calo rispetto ai 21,66 miliardi di $ dello stesso periodo dell’anno scorso. La cifra del primo semestre è comunque risultata ben al di sopra della media di 20,5 miliardi di $ delle stime dei broker compilate da HSBC.
I ricavi patrimoniali hanno raggiunto i 4,3 miliardi di dollari nel periodo gennaio-giugno, il 12% in più rispetto allo stesso periodo del 2023, trainati dall’aumento della distribuzione degli investimenti e dei ricavi del private banking, nonché dalla crescita della gestione patrimoniale e delle assicurazioni sulla vita.
«Stiamo crescendo e investendo nel nostro business internazionale di vendita al dettaglio e gestione patrimoniale per affiancarci a questo, il che ci aiuta a diversificare i ricavi – ha affermato il CEO uscente, Noel Quinn. – Ciascuno di questi punti di forza ha contribuito a una buona performance dei ricavi nella prima metà del 2024, sostenuta da tassi di interesse più elevati».
Le spese operative sono aumentate di circa il 5% su base annua, attestandosi a 16,3 miliardi di dollari nel primo semestre, a causa dell’aumento della spesa in tecnologia, della pressione inflazionistica e della modifica della tempistica dei pagamenti dei bonus.
L’istituto di credito con sede nel Regno Unito e focalizzato sull’Asia ha sottolineato il suo impegno sia a Londra che a Hong Kong, evidenziando un aumento dell’8% del numero di clienti internazionali, che ha raggiunto i 2,7 milioni nel periodo gennaio-giugno, con 345.000 nuove aperture di conti bancari a Hong Kong.
HSBC ha stimato che la perdita di credito si attesterà in un intervallo compreso tra 30 e 40 punti base per l’intero anno, rispetto ai circa 40 punti base dell’anno precedente. Ha inoltre rivisto al rialzo la stima del reddito netto da interessi da 41 a circa 43 miliardi di dollari. Ha annunciato un nuovo ciclo di riacquisto di azioni proprie da 3 miliardi di dollari, che si aggiunge al programma di riacquisto da 5 miliardi di dollari annunciato all’inizio di quest’anno.
E’ stato nominato Jonathan Bingham direttore finanziario ad interim del gruppo, con decorrenza dal 2 settembre, due settimane dopo che la banca ha nominato il responsabile finanziario Georges Elhedery come nuovo amministratore delegato.