Dopo il boom dettato anche dagli ecobonus il mercato italiano delle auto elettriche con l’episodio del sold out in nove ore dei benefici previsti sul settore, rallenta nel mese di luglio. In questo periodo, infatti, sono state registrate in Italia 4.129 vetture full electric (+0,9% rispetto allo stesso mese del 2023) che rappresenta uno quota di mercato pari al 3,3%, in calo rispetto al 3,4% di luglio 2023. Ma anche ben al di sotto delle 13.285 immatricolazioni di giugno di quest’anno.
Come ricorda una nota di Motus-E, “Nei primi 7 mesi dell’anno sono 38.838 le vetture elettriche immatricolate nella Penisola, in aumento del 5,6% rispetto allo stesso periodo del 2023, con una market share pari al 3,8%, in linea con il periodo gennaio-luglio dell’anno scorso. Al 31 luglio il parco circolante elettrico italiano si attesta a 254.615 auto”.
“I dati rilevano che dopo il boom delle immatricolazioni elettriche di giugno, reso possibile dalla disponibilità di veicoli in pronta consegna, gli ulteriori effetti dell’incentivo si esprimeranno nel corso dei prossimi mesi, seguendo il ritmo di distribuzione delle auto”, osserva il presidente di Motus-E, Fabio Pressi, indicando nel Tavolo Automotive del prossimo 7 agosto un momento chiave per guidare l’evoluzione del mercato auto italiano.
“La riunione convocata dal Mimit – prosegue Pressi – a cui prenderemo parte con gli altri principali stakeholder del settore, può rappresentare uno spartiacque per il mercato, grazie al lungimirante approccio preannunciato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, orientato verso una pianificazione pluriennale delle agevolazioni, indispensabile per consentire a cittadini e imprese di muoversi in un contesto facilmente leggibile. In quest’ottica, per scongiurare pericolosi stop & go del mercato, sarà determinante anche la chiarezza dei messaggi all’indirizzo dei consumatori”.
“La convocazione del Tavolo Automotive – così come l’attenzione alla mobilità elettrica mostrata dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella recente missione in Cina – riflette una spiccata sensibilità del Governo sulle prospettive dell’ecosistema automotive nazionale”, conclude il presidente di Motus-E. “È proprio guardando al futuro che sarà possibile cogliere le opportunità industriali della transizione tecnologica in atto, essenziali per garantire la competitività di un comparto al cuore dell’economia italiana”.