Partono in rosso le Borse europee all’indomani della decisione della Fed, che ha lasciato invariati i tassi di interesse ma aperto la strada a un taglio per settembre, l’ultima finestra utile per Jerome Powell prima del voto per le presidenziali Usa. Piazza Affari apre in ribasso dello 0,5% a 33.594 punti.
Sul fronte dei cambi, l’euro cala 1,0818 dollari (da 1,0825 ieri in chiusura) mentre prosegue la risalita del petrolio (Brent del Mare del Nord a 85,5 dollari al barile, +0,8%) favorito dalle preoccupazioni per un potenziale allargamento del conflitto in Medio Oriente che potrebbe portare a interruzioni dell’approvvigionamento.
E’ il giorno dei Pmi dall’Europa (10) e dagli Usa (15.45). Si attende anche la disoccupazione in Italia ed in Europa. Dagli Usa i licenziamenti Challenger, la produttività/costo del lavoro e richieste sussidi. Alle 16 l’Ism manifatturiero poi spese costruzioni, per chiudere alle 16.30 co gli stoccaggi gas.
Oggi il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti comunica i dati relativi al mese di luglio sulle immatricolazioni di autovetture. Dopo la Fed tocca alla Bank of England annunciare la propria decisione sui tassi.
Continua anche la stagione delle trimestrali con Azimut, Ferrari, Ferragamo, Mediolanum. Oltreoceano si attendono i risultati di Apple ed Amazon.