Prysmian ha alzato le sue previsioni per i risultati di quest’anno, grazie all’ottimismo per le performance aziendali e per tener conto dell’acquisizione da 4,2 miliardi di dollari dell’azienda statunitense Encore Wire, che ha aumentato notevolmente le dimensioni del gruppo.
Il più grande produttore di cavi al mondo ha dichiarato che i suoi utili rettificati prima degli interessi, delle tasse, del deprezzamento e dell’ammortamento (EBITDA) cresceranno quest’anno tra 1,90-1,95 miliardi di euro (2,06-2,11 miliardi di dollari), rispetto alla precedente previsione di 1,575-1,675 miliardi di euro.
La società ha chiuso il primo semestre del 2024 con ricavi pari a 7.819 milioni di euro, con una crescita organica de 3%. L’utile netto di pertinenza degli azionisti è stato pari a 402 milioni di euro rispetto ai 405 milioni dello scorso anno. L’EBITDA si è attestato a 801 milioni di euro mentre l’Adjusted EBITDA ha raggiunto 869 milioni di euro.
«I risultati del primo semestre 2024 evidenziano che la redditività di Prysmian rimane solida e che l’azienda è ben posizionata per trarre vantaggio dai trend di lungo termine della transizione energetica e della digitalizzazione per continuare a crescere organicamente – ha commentato il CEO Massimo Battaini. – L’aumento della guidance per l’intero anno 2024 è dovuto non solo all’acquisizione di Encore Wire, completata prima del previsto, ma anche alla nostra rigorosa attenzione verso la redditività e alla eccellente generazione di cassa. Questi risultati sono stati raggiunti mentre Prysmian continua a fare passi avanti nella riduzione delle emissioni di carbonio e nell’aumento dei ricavi da prodotti sostenibili, che hanno un impatto chiaro e misurabile sul pianeta e sulla società».