L’attività manifatturiera sudafricana è aumentata nel mese di luglio, come ha mostrato un sondaggio dell’Indice dei Responsabili degli Acquisti (PMI) oggi, grazie alla ripresa della domanda interna e globale. Il PMI destagionalizzato per il settore industriale si è attestato a 52,4 punti a luglio, rispetto ai 45,7 di giugno. Una lettura superiore al limite di 50 punti indica una crescita.
Anche il sottoindice dell’attività commerciale e i nuovi ordini di vendita sono aumentati a luglio.
Il Sud Africa è l’economia più grande e avanzata dell’Africa subsahariana, sostenuta da una ricchezza di risorse naturali e da una base industriale diversificata, ma deve far fronte a vincoli strutturali persistenti, come l’elevata disoccupazione, le carenze di energia elettrica, il pessimo stato di diverse infrastrutture necessarie come il sistema idrico, ferroviario e portuale.
Nel 2023 il Pil è cresciuto solo leggermente anche a causa dei limiti causati dal prolungato razionamento di energia elettrica, e continuerà ad essere tiepida anche nel 2024 e 2025, risentendo dei vincoli fiscali, della lentezza dei progressi nelle riforme a sostegno della crescita e della bassa produttività del lavoro. È però previsto che il Paese riprenderà una crescita più sostenuta nel 2026-27.