Il mese scorso negli Usa si è registrato il più alto numero di licenziamenti annunciati in qualsiasi mese di luglio a partire dal 2020, secondo quanto ha riferito oggi la società di ricollocamento Challenger, Gray & Christmas.
I tagli di posti di lavoro programmati ammontano a 25.885 nel mese, con un calo del 47% rispetto a giugno ma in aumento del 9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Secondo Challenger dall’inizio dell’anno le aziende hanno annunciato 460.530 licenziamenti, il 4,4% in meno rispetto allo stesso periodo del 2023, ma il terzo numero più alto dal 2009.