Gli utili di Chevron del secondo trimestre sono in calo ed hanno deluso le stime di Wall Street a causa della pressione esercitata sull’intero settore dai margini di raffinazione più bassi e dai prezzi del gas naturale.
In particolare la società ha dichiarato utili pari a 4,4 miliardi di dollari, ovvero 2,43 dollari ad azione, nel trimestre, rispetto ai 6 miliardi di dollari dell’anno precedente. Ha registrato utili rettificati pari a 4,7 miliardi di dollari, ovvero 2,55 dollari ad azione, rispetto agli utili rettificati pari a 5,8 miliardi di dollari, ovvero 3,08 dollari ad azione, del secondo trimestre del 2023. Gli analisti di Wall Street prevedevano utili per azione pari a 2,93 dollari.
I guadagni derivanti dal pompaggio di petrolio e gas sono scesi del 9,4% rispetto all’anno precedente. Anche i profitti derivanti dalla produzione di benzina e prodotti chimici sono scesi di circa il 60%, a 597 milioni di $.
Quest’anno le azioni Chevron hanno avuto performance inferiori sia a quelle di Exxon che a quelle dell’indice S&P 500, in quanto la società ha difficoltà a concludere l’accordo che le garantirebbe una quota in una joint venture della Guyana che ha scoperto più di 30 importanti giacimenti di petrolio.