Prysmian e Marinus Link Pty hanno finalizzato un contratto da circa 600 milioni di euro per la realizzazione di una nuova interconnessione elettrica tra Victoria e Tasmania, in Australia.
Secondo quanto indicato in un comunicato, l’inizio dei lavori è soggetto all’emissione di un avviso a procedere, previsto per agosto 2025. Questo accordo fa seguito al precedente annuncio di capacity reservation agreement, comunicato a settembre 2023. La data di completamento è prevista per il 2030.
«Con una capacità di 750 MW per la prima fase – si spiega nel comunicato – Marinus Link faciliterà il flusso di energia e delle telecomunicazioni tra i due Stati, consentendo un trasferimento efficiente dalle aree in cui l’energia rinnovabile viene generata a quelle in cui è necessaria. Il progetto aiuterà l’Australia a raggiungere i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni risparmiando fino a 70 milioni di tonnellate di CO2 equivalente entro il 2050».
Prysmian progetterà, collauderà, fornirà e installerà un sistema in cavo Hvdc, costituito da cavi unipolari da 320 kV con isolamento in Xlpe e armatura singola che coprirà sia le sezioni sottomarine sia quelle terrestri. Prysmian fornirà inoltre un sistema di monitoraggio permanente Pry-Cam completamente integrato.
I cavi sottomarini saranno prodotti presso il centro Prysmian ad Arco Felice mentre i cavi terrestri saranno prodotti a Delft (Paesi Bassi) o Gron (Francia). Le operazioni di installazione verranno effettuate con la nave posacavi di Prysmian, la Leonardo da Vinci.